Di nuovo in zona rossa: le FAQ sulla formazione
 

Le scuole sono chiuse, cosa succede invece alla formazione professionale?

Rispetto alle esigenze delle aziende, al momento sono consentiti:

• la formazione in azienda esclusivamente per i dipendenti dell’azienda stessa;
• i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza;
• i corsi di formazione individuali;
• i corsi che necessitano di attività di laboratorio.

Queste disposizioni sono valide per le aree in “zona gialla” e non subiscono restrizioni per le zone arancioni o rosse (vedi DPCM 2 marzo 2021, art. 25) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/02/21A01331/sg

Ovviamente, istituzioni ed esperti raccomandano di ricorrere quanto più possibile alla formazione a distanza e di approfittare delle deroghe sugli aggiornamenti, ove previste. Per i corsi organizzati in presenza, è indispensabile seguire le linee guida fornite da INAIL e Conferenza Stato-Regioni, per limitare le il rischio di contagio sia durante le attività formative vere e proprie che nelle altre situazioni legate al contesto (registrazione dei partecipanti, pausa caffè, ecc).

 

Quindi posso frequentare un corso di sicurezza sul lavoro solo se organizzato in azienda?

No, questo vincolo vale solo su argomenti diversi dalla sicurezza sul lavoro; serve comunque a limitare le occasioni di contagio incrociato tra persone che arrivano e soprattutto ritorneranno in ambienti di lavoro diversi. La “compartimentazione” è una misura di precauzione rispetto alla diffusione del virus.

 

Posso frequentare un corso che si svolge in un Comune (o in una Regione) diverso dal mio?

Sì, il DPCM dice che “sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita”, anche in zona arancione e rossa.

 

Posso frequentare un corso se sono in quarantena preventiva?

Sì, se il lavoratore non è in malattia, non presenta sintomi e ha concordato con il Datore di Lavoro di proseguire l’attività in smart-working. La frequenza del corso, in quanto assimilata all’attività lavorativa, resta invece incompatibile con lo stato di “malattia”.

Per approfondire: messaggio INAIL 9 ottobre 2020

https://servizi2.inps.it/Servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualUrl=%2fMessaggi%2fMessaggio%20numero%203653%20del%2009-10-2020.htm

 

Per informazioni:

Ufficio formazione sicurezza

tel 0422 916 456

sicurezza@unisef.it