A livello nazionale è stato siglato anche il protocollo che fornisce il contesto per le iniziative di vaccinazione anti SARS-CoV-2/ Covid-19 nei luoghi di lavoro, che dovrà tuttavia essere recepito in piani operativi a cura delle singole regioni. Il testo è consultabile a questo link

Le prime considerazioni che si possono trarre dal documento riguardano la centralità del ruolo del SSN, che resta comunque unico riferimento per i criteri e le priorità nella somministrazione dei lavoratori; la complessità e l’impegno richiesto nel caso dell’azienda che si proponga autonomamente, per cui è più verosimile orientarsi su “hub” che aggreghino più realtà (e in questo diventa centrale il ruolo delle associazioni datoriali sul territorio); la constatazione oggettiva che è improbabile raggiungere l’operatività prima di giugno, poiché le dosi sono disponibili in quantità limitate e devono prima essere destinate a determinate fasce della popolazione.

Sia Assindustria Venetocentro che Confindustria Alto Adriatico si sono attivate con i rispettivi associati per anticipare una ricognizione sul livello di adesione  e stimare i numeri di questa campagna.

 

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